Monitoraggio PNRR - Newsletter Riforme N4 agosto 2023

PER LA PRIMA VOLTA IL PNRR CAMBIA


Proposta la modifica di 144 obiettivi, l'eliminazione di progetti per 16 miliardi, l'integrazione del RepowerEU per 19,2 mld e sgravi fiscali per la "Transizione 5.0" delle imprese

Per la prima volta dalla sua adozione, il PNRR cambia. Con riferimento al tema della rimodulazione generale del Piano e, in questo contesto, al nuovo capitolo REPowerEU, il 27 luglio la Cabina di Regia PNRR ha approvato le linee di intervento proposte dal Governo, in vista del confronto in Parlamento, col partenariato economico-sociale e della successiva trasmissione della proposta alla Commissione UE. Attraverso la nuova proposta, il Governo dimostra di voler intervenire modificando molti obiettivi (144 su 349) ed eliminando dal PNRR misure per circa 16 miliardi, per le quali si prevede uno spostamento su altre programmazioni finanziarie. Come anticipato nella Relazione, l’idea di fondo, da cui muove la nuova proposta, è di utilizzare per la nuova programmazione anche i fondi già operativi, come i Fondi strutturali 2021/2027 (che hanno una scadenza al 2029) e il Fondo Sviluppo e Coesione (che non ha scadenza). 
Pur riconoscendo l’importanza della ratio alla base di questa strategia, è essenziale che i progetti della coesione, che lasceranno il posto ai progetti PNRR, vengano rifinanziati. 
La proposta di revisione sarà presentata il prossimo 1° agosto in Parlamento per essere poi inviata alla Commissione, dopodiché partirà il negoziato. Nel mezzo, il dialogo con enti territoriali e parti sociali. In totale, si prevedono dai due ai tre mesi di confronto con la Commissione per costruire il Piano rimodulato. 

L’analisi e la valutazione puntuale dell’operazione di modifica che il Governo ha annunciato il 27 luglio è rinviata ai prossimi numeri della Newsletter PNRR Confindustria.

Allegati

Newsletter Riforme luglio 2023_Approfondimento N 4
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